nessun dato di elevazione
| distanza: | nessun dato |
| altezza minima: | nessun dato |
| elevazione massima: | nessun dato |
| dislivello salita (~): | nessun datodfsdfsad |
| dislivello discesa (~): | nessun dato |
Rifugio Oltradige - Roen
Il tour dei esperti (variante con via ferrata possibile)
Ci aspetta un tour in montagna molto faticoso, che non ha eguali in Alto Adige. Ci sono 2.000 metri di dislivello da superare! Dall'Hotel Tirolerin partiamo prima per la via Dr-Josef-Noldin, poi per la via Molini; quindi, teniamo la destra e seguiamo il sentiero escursionistico segnavia n° 10. La prima meta è il rifugio Gummererhof. Non c'è tempo per fermarsi, camminiamo seguendo il segnavia n° 10 in direzione rifugio Oltradige e Roen. Il sentiero ci conduce molto ripidamente attraverso il cosiddetto "Weiße Risen" fino alla “Lungenfrisch”. C'è un breve passaggio molto esposto, lungo 20 m, assicurato con una fune metallica.
Dalla “Lungenfrisch” possiamo guardare in profondità su Termeno ed essere orgogliosi di aver già percorso un dislivello piuttosto elevato. Proseguiamo fino ad un prato circondato dalla foresta, il “prato Col di Sotto”. Ovviamente non vogliamo perderci la breve deviazione di 50 m verso il punto panoramico. Veniamo ricompensati con una magnifica vista panoramica sull'Oltradige con Caldaro e il Lago di Caldaro.
Il sentiero n° 10 cambia ora nel sentiero n° 523 "Col di Sotto". Passiamo il “Taurisjoch” e poco dopo passiamo vicino ad una capanna di cacciatori. Ora la salita è pianeggiante, ma un pò esposta. Una fune mettalica ci dà sicurezza. Alla cascata, questo tratto pianeggiante ma tecnicamente impegnativo è finito e dobbiamo solo salire ripidamente fino a raggiungere finalmente il rifugio Oltradige, il rifugio più alto di Termeno.
Ci fermiamo per una pausa e decidiamo se affrontare il punto più alto della montagne della Mendola, il Roen, tramite la via diretta, tramite la "via ferrata Roen" o piuttosto tramite il sentiero un po' più lungo ma molto più sicuro attraverso la Malga Roen. (Chi sceglie la via ferrata passerà comunque la Malga Roen in discesa).
Usiamo il sentiero sicuro e quindi camminiamo prima sull'ampio sentiero n° 560 fino alla Malga Roen e poi sul sentiero n° 500 fino alla vetta del Roen (2.116 m).
La montagna locale di Termeno è raggiunta. La vista panoramica ad est sulle Dolomiti e ad ovest sul Gruppo del Brenta entusiasma.
La discesa alla Malga Roen (punto di ristoro) è identica alla salita. Ora potremmo fare la stessa strada per tornare a Termeno, ma decidiamo di fare un'escursione fino alla Mendola. Si tratta di un percorso escursionistico lungo, ma abbastanza comodo e ampio. A metà strada passiamo il rifugio Mezzavia (ristoro). Finalmente arrivati sulla Mendola ci diamo un'occhiata in giro. Oltre alle numerose campagne in legno della gente di Caldaro e Termeno, troviamo anche negozi di abbigliamento da escursionismo e punti di ristoro sul passo.
I mezzi pubblici ci riportano in albergo. Prima l'interessante funicolare della Mendola, una funicolare con una pendenza del 64%, che ci porta giù a Sant’Antonio/Caldaro e poi l'autobus per Termeno.